Percorso in breve:
Porta San Francesco – Contrada delle Mura – Piazzale Genga – Contrada Omerelli – Piazzetta del Titano – Giardino dei Liburni – Via Basilicius – Contrada San Francesco – Piazza Sant'Agata – Contrada San Francesco – Porta San Francesco
Lunghezza totale: 1000 metri
Pendenza massima in salita: 17% (per 60 metri)
Pendenza massima in discesa: - 16%
Punti di interesse: Porta San Francesco, opere del Museo all’aria aperta, Porta della Rupe, Antico monastero Santa Chiara, Università degli Studi di San Marino, Museo dell’Emigrante, Biblioteca di Stato, Museo di Stato, Giardino dei Liburni, Pinacoteca di San Francesco, Teatro Titano.
Come valuti questo itinerario?
Da Piazza Sant’Agata è possibile raggiungere la Chiesa e il Convento dei Cappuccini con edicola dedicata a San Francesco passando sotto gli archi a fianco del teatro. La strada che conduce alla Chiesa è fuori dall’area pedonale ed è sprovvista di marciapiede accessibile ma poco trafficata e a senso unico in discesa.
Dagli archi alla Chiesa percorrere 110 metri in discesa con pendenza di -7%.
Dalla Chiesa è possibile continuare la discesa per ulteriori 55 metri, con pendenza di -10%, e ricongiungersi a Porta del Paese punto di inizio di questo percorso o intraprendere l’itinerario 4.
L'itineraio 3 parte da Porta San Francesco detta anche Porta del Paese.
Una volta entrati nella Porta San Francesco (o Porta del Paese) girare a sinistra in Contrada delle Mura. Dopo 185 metri e pendenza dal -3 al -7%, raggiungerete lo “Spiazzo del Bastione”, piccola area di sosta ombreggiata che, oltre ad ospitare panchine in pietra locale, è il punto d’inizio del Museo all’Aria Aperta.
Per accedere alla piazzola, la cui pavimentazione è leggermente sconnessa, è necessario superare uno scalino di 15 cm fino ad un massimo di 25 nel punto più alto.
In quest’angolo di quiete è possibile osservare le opere “Testimonianza 1” e “Testimonianza 2” della scultrice Marina Busignani Reffi, facenti parte del Museo all’Aria Aperta.
Proseguendo lungo la Contrada per 200 metri, con pendenza dal -3 al -7%, si giunge a Piazzale Genga, dove è possibile accedere al bastione panoramico, una parte del quale è senza scalini, il muro di cinta è alto 140 cm con feritoie a 60 cm d’altezza.
Superando invece uno scalino in discesa di 13 cm è possibile accedere al marciapiede con muretto di 90 cm e punto panoramico sulle valli circostanti.
Lasciando piazzale Girolamo Genga in direzione sinistra verso Contrada Omerelli si può ammirare, dopo 40 metri e pendenza massima del 11%, sulla sinistra la Porta della Rupe o della Ripa.
Passando sotto la porta si accede al Luogo di Meditazione e di Preghiera.
Questo tratto seppur di soli 18 metri è in discesa con pendenza del -16% e presenta ciottolato sconnesso.
Ritornando in Contrada Omerelli, proseguire il viaggio per 145 metri alla scoperta del Centro Storico.
A metà percorso è possibile ammirare sulla sinistra l’ex monastero delle suore di clausura di Santa Chiara, ora sede dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Continuando la visita è possibile ammirare, nella piazza che si apre alla vostra sinistra, il simbolo che rappresenta il maggior legame tra gli italiani e la Repubblica di San Marino, l’Ara dei Volontari.
Di fronte alla piazzetta in cui sorge il monumento si affaccia il Palazzo Begni sede delle Segreterie di Stato per le Finanze e per gli Affari Esteri.
Lungo la via si entra nel cuore politico del paese passando di fronte alle diverse Segreterie di Stato.
Dopo 80 metri e pendenza dal 12 al 17%, lungo la Contrada si affacciano anche la Biblioteca di Stato e l’Archivio di Stato, nello storico Palazzo Valloni. Il Palazzo, accessibile mediante rampa e ascensore, durante determinati periodi ospita mostre e presentazioni di opere letterarie. All’interno è presente un bagno accessibile gratuito al piano -1.
Aperto dal Lunedì al Venerdì: ore 8:15-18:00. Per informazioni: 0549 882248.
Uscendo dal Palazzo e proseguendo in salita verso destra, dopo alcuni metri, sul lato sinistro della strada, è presente una fontanella pubblica con acqua potabile a 120 cm da terra.
Alla fine della salita lunga 85 metri e con pendenza fino al 17%, si giunge in Piazzetta del Titano, sulla quale si affacciano bar e negozi, oltre al Palazzo Pergami Belluzzi, sede del Museo di Stato.
Collegamento con Itinerario 2 e 5
Il Museo è accessibile mediante rampa. All’interno è possibile visitare i quattro piani espositivi grazie all’ascensore.
Al piano -2 è presente un bagno attrezzato, uscendo dall’ascensore sulla sinistra, non segnalato.
Uscendo dal Museo di Stato sulla sinistra, è possibile entrare nel Giardino dei Liburni, attraverso la galleria della Cassa di Risparmio, in cui sono presenti piccole mostre ed un bancomat (altezza tastiera 1,15 m, schermo 1,40 m).
Il percorso dalla Piazza alla fontana del Giardino dei Liburni è lungo 104 metri, al termine della galleria è presente una rampa in pietra e una pavimentazione sconnessa in mattoncini. All’interno del Giardino è possibile usufruire di un bagno accessibile, ma con scalino leggermente arrotondato alto da 5 a 10 cm, a pagamento.
Alla fine della piazzetta, a 50 metri dalla fontana, è presente la parte superiore dell’Ara dei Volontari con la Cappella Votiva.
Ritornando in Piazzetta del Titano sulla destra, scendere per 95 metri e pendenza massima del -15%, in via Basilicius osservando, a metà della via sulla sinistra, la Chiesa e il convento di San Francesco, oggi adibito a Museo Pinacoteca. Non accessibile. Per informazioni: 0549 885132.
Alla fine di via Basilicius svoltare a sinistra in contrada San Francesco per arrivare dopo 97 metri in Piazza Sant’Agata, sede del Teatro Titano. Il Teatro è accessibile mediante rampa esterna e montascale all’interno dell’edificio.
Sono disponibili due posti riservati in platea ed è presente un bagno accessibile, che richiede però aiuto per aprire la porta in quanto molto pesante.
Per informazioni: 0549 882416.
Di fronte al porticato è collocata l’Ara ai difensori della Libertà.
Dalla piazza sopraindicata è possibile tornare alla Porta del Paese, ripercorrendo contrada San Francesco.
Collegamento con Itinerario 4.